Capisci davvero il senso dell'essenzialità quando devi scegliere cosa portare sulle tue spalle, con le tue sole forze.
Partiamo da un presupposto, stiamo via solo qualche giorno e anche “nel caso in cui” accadesse qualcosa, ciò che ci serve è sempre meno di quanto adesso stai pensando di mettere nello zaino. Se hai fatto un pò di route, pensa a tutto quello che ti sei sempre portato e mai usato e se non è in questa lista, non portarlo mai più.
Quello che segue è lo schema che uso io per le route di Soviore, ma puoi provare a capirne la logica e riaddattarlo in altre stagioni anche in altre occasioni.
Nel tempo ho rinnovato la mia attrezzatura che - sia per Natale che per Pasqua - per i componenti di base, è predisposta per un campo mobile invernale, si anche a Pasqua, perchè la notte alle Cinque Terre con la costa a poca distanza, ma certamente in una posizione più alta: è fredda.
Scelto lo zaino, ecco come organizzarlo
Quello che porti deve essere suddiviso in sacche, nulla in uno zaino sta in giro da solo a parte il:
- Sacco a pelo: per entrambe le Route ti consiglio quello invernale, se non ne hai uno di “nuova generazione” potresti aver bisogno di più spazio, solo in questo caso, valuta uno zaino più grande
- Stuoia, stuoino o isolante: se usi quelli gonfiabili per la Route di Pasqua - che si tiene in tenda - ti consiglio anche un telino di rinforzo per il catino, onde evitare di rovinare la stuoia e conseguentemente anche il tuo riposo; se usi il tappetino isolante, che porti fuori dallo zaino bada che abbia una buona busta impermeabile e per sicurezza portane anche una di ricambio nel caso in cui a causa di forti intemperie dovesse compromettere la sua tenuta (te lo ripeterò spesso, se dormi asciutto e caldo la Route sarà bellissima, se non dormi per il freddo la cattiva riuscita della Route sarà causata da questo).
- Ogni sacca è bene che sia impermeabile e proprio perchè restare asciutti è fondamentale, sia noi sia ciò che usiamo e ci mettiamo addosso, ragioniamo sempre in funzione del peggior scenario: “ E se piovesse ogni giorno? ” Se poi non sarà così, avremo guadagnato una meravigliosa Route.
Nelle tasche esterne, quindi a portata di mano senza dover aprire lo zaino e quindi assicurandoci che l'interno resti sempre asciutto, dovrò avere:
- Giacca impermeabile e poncho, dipende da come hai razionalizzato la tua tenuta di marcia, e cosa vuoi che resti asciutto per quando arriverai a destinazione;
- PS, nel mio pronto soccorso essenziale ho:
- qualcosa per disinfettare, io uso le salviette mono uso imbevute di disinfettante
- garze, garze adesive e cerotti
- compeed e lenitivi per la pelle, dei piedi e non!
- crema solare
- burro cacao
- qualcosa in caso di febbre
- un antidolorifico
- ognuno deve avere i propri medicinali e non giocare al piccolo chimico con i PS degli altri!
- Acqua da bere, meglio se suddivisa in 2 borracce di pari capacità, e da tenere nelle tasche laterali
- Frutta secca per le pause di cammino
- Fazzoletti, nella tasca dei pantaloni con cui cammini (non dovrai fermarti appena partiti per la condensa nel naso)
- Una penna
- La cartina
- Una torcia o frontalino: io non amo il frontalino che acceca le persone con cui parli e attira un sacco di insetti sul tuo naso, quindi in genere ho 2 luci, una lanternina da tenda/convivialità (più forte e meno fastidiosa del frontalino) e una lampadina led da lettura che è più potente di quanto pensi e puoi pinzarla ovunque, potendo posizionarla anche all'altezza del petto mentre ceni o sulla cinta mentre cammini (chiaramente avrai una luce più piccola e focalizzata su pochi passi avanti, ma non ti fa sudare la testa e puoi addirittura tenerla in tasca, senza dover tirar giu lo zaino se ti servisse)
- In aggiunta, ti consiglio di avere: dei lacci di ricambio oppure dello spago che all'occorrenza può sostituirsi a un laccio rotto e a molto altro; un coltellino piccolo, ma affilato, una tazza in alluminio smaltato, delle buste gelo maxi - non succede, ma se succede che i tuoi scarponi si inzuppino come stagni e non ci sia possibilità di asciugarli è meglio isolare il tuo piede piuttosto che camminare in due paludi - e un teletto impermeabile o una busta abbastanza larga e impermeabile per poterti sedere all'asciutto nel caso a pranzo o in una pausa il bosco sia bagnato (ti ho già detto quanto è importante preservarsi dall'acqua e rimanere il più possibile asciutti?).
All'interno dello zaino, organizza le cose secondo questo criterio: le cose più pesanti cerca di distribuirle lungo lo schienale in modo che stiano quanto più possibile adese alla tua schiena - l'importanza del baricentro - questo ti alleggerirà nel cammino, e chiaramente posiziona le cose della notte in basso, poi i ricambi sia per la notte che l'uniforme (quanto più possibile lontani dall'esterno, cosi che se la pioggia superasse le colonne di portanza del copri zaino e dello zaino stesso, i tuoi vestiti restino asciutti) e tappa i buchi col cibo, che io personalmente ti consiglio di suddividere a sua volta per “pasti”, cosi a pranzo per esempio non avrai necessità di tirare fuori dallo zaino pure la marmellata della colazione e potrai sfruttare meglio i piccoli spazzi tra una sacca e l'altra.
Quindi la lista di sacche necessarie sarà:
- Notte: pigiama, berrettino di pile e calze della nanna, tutto in una busta ermetica e impermeabile!
- Beauty: spazzolino, dentifricio, sapone, spazzola, salviette intime, carta igienica biodegradabile, fazzoletti e asciugamano sufficientemente grande nel caso ci sia l'opportunità di una doccia (il lino è un ottima alternativa alla microfibra, asciuga alla stessa velocità e profuma di più) e tutto questo entra in un beauty impermeabile con zip di 20x15x5 cm (piccino direi)
- Uniforme: Maglione, Camicia, Pantaloni/Pantaloncini/Gonna-pantalone, Calzettoni blu lunghi, (se inverno per le donne anche calzamaglia), Maglietta (di cotone e/o termica) da tenere a contatto con la pelle; in una sacca impermeabilissima, questi indumenti li avrai addosso durante tutte le funzioni e non vorrai pregare con addosso il freddo e l'odore d'umido, adesso ci son delle sacche da barca che aiutano oltre a garantire l'impermeabilità anche a ridurre il volume di questa sacca che in genere è la più ingombrante. Qui puoi aggiungere anche il sacchetto dell'intimo, in genere dopo la marcia è il momento migliore per lavarsi, quindi cambiarsi tutti prima delle funzioni serali.
- Tenuta di marcia: siamo stilosi, ma non camminiamo in uniforme, devi avere almeno un cambio completo e che userai SOLO per camminare, prediligiamo comunque una tenuta di marcia scura, meglio se tutta blu; qui avrai:
- micropile blu, sottile e facile da asciugare, io sconsiglio di usare il maglione dell'uniforme per camminare, è la cosa più calda che hai preservala per le funzioni!
- calzettoni per camminare, melgio se tecnici per il trekking, blu lunghi al ginocchio o comunque scuri
- magliette blu,
- pantaloni/pantaloncini per camminare
su questi ultimi due punti, dipende davvero tanto dalla tua preparazione tecnica e come ti trovi meglio nel gestire le cose e di cosa ha bisogno il tuo corpo. A natale si suda meno, io personalmente ho toccato il record di un solo pantaloncino da marcia (personalmente non trovo comodi quelli con le gambe separabili, ma se tu si è un'ottimo due in uno); a Pasqua dipende molto dal meteo e dalla capacità che ha il tessuto di eventualmente asciugarsi rapidamente, quindi valuta tu quanti sotto e quanti sopra se termiche o no sulla base del tuo corpo e della stagione, ma cerca di ridurre all'essenziale. Se porti più cose porta una busta in più per poi isolare cioè che non userai più o impastare ciò che è pulito con ciò che hai già usato.
- Cucina: Gavetta, bombola, bruciatore/fornello, accendino, sapone piatti biodegradabile, spugna piatti, un tovagliolo leggero (cotone o lino) e posate.
- Cibo: diviso per pasti in buste da incastrare negli spazi restanti